Wellness Valley

Nel 2003 nasceva in Romagna un progetto visionario: la Wellness Valley, il primo distretto al mondo legato alle competenze del wellness. L’obiettivo era duplice: investire sul benessere delle persone e creare opportunità per lo sviluppo economico. Oggi quella lezione è riconosciuta a livello globale.

Mai come nel 2020 la salute è stata al centro dei nostri pensieri e dell’agenda globale. Stare bene e adottare uno stile di vita sano sono diventati priorità per tutti, ovunque e in qualunque fascia di età: abbiamo toccato con mano la necessità di mantenere in salute il nostro corpo e la nostra mente, per aiutarci ad affrontare le sfide più difficili. Da oltre vent’anni Technogym è in prima linea quando si parla di salute, essendo impegnata nella promozione di uno stile di vita sano, basato su tre pilastri: regolare attività fisica, corretta alimentazione e attitudine mentale positiva.

La nostra missione è quella di contribuire a creare un mondo più sostenibile, combattendo la sedentarietà, da tempo riconosciuta come la quarta causa assoluta di morte nel mondo e concausa delle malattie croniche più diffuse. Per combattere l’epidemia della sedentarietà nel 2018, per la prima volta nella sua storia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il “Piano d’azione per la promozione del movimento tra la popolazione mondiale”; quindici anni prima di questa fondamentale dichiarazione, in Romagna nasceva un progetto che oggi è consolidato e riconosciuto a livello internazionale, ma che allora sembrava un’utopia, la Wellness Valley, su iniziativa della Wellness Foundation, organizzazione non-profit con la missione di divulgare i benefici del Wellness Lifestyle.

Grazie a questa iniziativa visionaria la Romagna si è affermata come primo distretto al mondo per competenze sul benessere e la qualità della vita, facendo leva sul territorio per realizzare un sistema che va ben oltre la promozione dell’esercizio fisico.

Oggi questa iniziativa coinvolge oltre 250 stakeholder pubblici e privati sul territorio - persone prima di tutto, ma anche imprese, istituzioni, comunità, scuole e università, attività ricettive - che organizzano e promuovono programmi, progetti ed eventi per educare la popolazione alla prevenzione delle malattie croniche attraverso sani stili di vita.

I risultati sono tangibili e in costante crescita. Qualche dato? Il numero di chi si sposta in bicicletta quotidianamente è il triplo della media nazionale italiana, la percentuale della popolazione attiva è superiore dell’11%, diminuiscono le persone in sovrappeso e il rischio di disabilità per malattie croniche.

Nel 2014, prima in Italia e tra le prime in Europa, la Regione Emilia Romagna ha ufficialmente inserito la prescrizione dell’esercizio fisico nel proprio sistema sanitario e dal 2015 viene organizzata ogni anno la Wellness Week, una settimana di eventi e iniziative, giunta quest’anno alla sesta edizione, che ha visto la partecipazione di tantissime persone su oltre 300 attività proposte: pedalate all’alba e al tramonto tra mare, natura e borghi storici, allenamenti indoor, workshop di approfondimento sugli stili di vita sani con la partecipazione di esperti, attività sportive gratuite per bambini.

Inoltre, il progetto InWellness, nato nel 2015, ha anticipato le attuali tendenze sul modello ibrido di allenamento - che coniuga training in palestra, a casa e outdoor - portando l’esercizio fisico nella vita delle persone, dai parchi pubblici alle spiagge, dalle piazze ai luoghi storici. In questo contesto, nel 2020 è stata inaugurata sul nuovo lungomare di Rimini la prima isola Technogym Outdoor, anteprima mondiale del concept studiato e realizzato per gli spazi pubblici, in grado di offrire una soluzione per l’esercizio fisico all’aperto in totale sicurezza a utenti di ogni età e livello di forma fisica. I benefici generati dal progetto non sono relativi alla “sola” salute delle persone, ma hanno ricadute positive su tutto il territorio, in termini di capacità di attrazione turistica e creazione di nuovi posti di lavoro. Facendo leva su questo suo DNA naturale la Romagna è stata infatti in grado di creare e attrarre numerosi eventi Wellness di successo che hanno contribuito a diffondere nuova ricchezza per l’industria del turismo.

In questo senso la Wellness Valley si configura anche come distretto culturale, evoluzione del concetto di distretto industriale teorizzato per la prima volta dall’economista Alfred Marshall a fine ‘800 come vantaggio generato dalla localizzazione di piccole e medie imprese in uno spazio ristretto. 

Focalizzandosi sul ruolo della cultura si è passati dal concetto di distretto industriale a quello culturale, basato su investimenti in ricerca, diffusione di competenze, visione di lungo periodo e sostenibilità delle azioni proposte. La promozione della cultura del benessere e di uno stile di vita che rimetta al centro le persone, la loro salute e la loro felicità è il fondamento di questo vero e proprio ecosistema del Wellness. Un successo che ha fatto della Wellness Valley un caso a livello mondiale: nel 2016 al World Economic Forum di Davos è stato presentato uno studio in cui la Wellness Valley veniva indicata come benchmark internazionale per realizzare sistemi della salute sostenibili nel tempo. Appare evidente che la Wellness Valley, in quanto progetto di innovazione sociale che mette al centro le persone e la loro qualità della vita, rappresenti un modello anche in relazione ad alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030, in particolare quelli relativi a salute e benessere, creazione di città e comunità sostenibili e di partnership per il raggiungimento degli obiettivi.

Possiamo parlare di sostenibilità perché i benefici del Wellness Lifestyle si estendono all’economia e alla società nel suo complesso, spostando il focus dei sistemi sanitari dalla cura alla prevenzione e contribuendo a incoraggiare la scelta di trasporti sostenibili e quindi la salute dell’ambiente, oltre a quella delle persone.

Let's move for a better world

In un anno così difficile la salute è salita in cima alle priorità di tutti. I lockdown che hanno interessato molti paesi del mondo, costringendo molti alla sedentarietà, hanno messo a dura prova la salute fisica e mentale delle persone. In Technogym non abbiamo mai smesso di aiutare le persone a muoversi di più.

L’anno appena trascorso ci ha messi alla prova, stravolgendo il nostro stile di vita e costringendoci a una serie di rinunce che hanno avuto conseguenze sul nostro benessere. Ma proprio nel momento in cui abbiamo dovuto rinunciare alle nostre certezze e abitudini, abbiamo realizzato che continuare a muoversi è di fondamentale importanza per la salute del nostro corpo e della nostra mente. In Technogym non abbiamo mai smesso di muoverci per far muovere il mondo e quest’anno abbiamo scelto di portare a un nuovo livello l’iniziativa Let’s Move For A Better World, la campagna sociale nata nel 2014 per combattere la sedentarietà e l’obesità infantile.

Una campagna che riflette la nostra mission: promuovere il Wellness su scala globale e favorire in tutto il mondo l’adozione di stili di vita sani. Invitare le giovani generazioni a muoversi è fondamentale per incentivare l’adozione di uno stile di vita corretto fin da bambini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato da tempo un allarme sulla necessità di arginare la crisi legata alla crescita dell’obesità infantile, correlata all’incremento futuro di tutte le malattie strettamente connesse con i problemi di obesità, come il diabete e le patologie cardiovascolari. Nel 2016 è stata istituita dall’OMS una “Commissione per porre fine all’obesità infantile” ma i risultati ottenuti finora non sono incoraggianti: se nel mondo ci sono attualmente 640 milioni di adulti obesi, si stima che lo siano circa 50 milioni di ragazze e 74 milioni di ragazzi di età compresa tra 5 e 19 anni. L’azione di Technogym, a partire dalla creazione della Wellness Foundation per la promozione del “wellness lifestyle” su scala globale, si inserisce a pieno titolo tra le iniziative messe in atto per arginare questa deriva, interfacciandosi anche con diversi portatori di interesse a vario livello, quali scuole, istituzioni, palestre e professionisti della salute. È noto che la prima arma contro l’obesità è la prevenzione, che passa anche attraverso l’esercizio fisico.

La comunità scientifica raccomanda 150 minuti di movimento alla settimana e l’importanza di questo strumento è tale che in diverse regioni italiane il medico di base può prescrivere lo sport come vera e propria terapia, soprattutto in caso di bambini a rischio obesità. In un anno così critico abbiamo deciso che era di fondamentale importanza contribuire a diffondere il più possibile questo messaggio: il 16 maggio 2020 la nostra campagna Let’s Move For a Better World è andata online, con il primo Let’s Move for a Better World Day, un evento globale virtuale che ha riunito una community di migliaia di persone in più di 100 paesi, per una giornata all’insegna del movimento. Un momento importante per ritrovare un senso di collettività nell’allenarsi, anche a distanza, e motivarsi reciprocamente.

 

L’evento è stato ospitato sui canali social di Technogym e guidato dai nostri master trainer che hanno offerto una selezione di workout online, ma non sono mancati nemmeno allenamenti live organizzati da club di tutto il mondo, che hanno colto l’occasione per riconnettersi con le loro community. La nostra campagna sociale ha avuto un secondo momento di attivazione a novembre, nel pieno della seconda ondata di Covid-19. Per aiutare la nostra community a trovare motivazione e nuovi stimoli, abbiamo coinvolto club, sportivi e celebrities in una settimana all’insegna della promozione e della condivisione dell’esercizio fisico, scandita da numerosi appuntamenti. Durante tutta la Let’s Move Week (dal 7 al 14 novembre), due squadre di Technogym Ambassadors si sono sfidate a distanza in una Bike Challenge su Technogym Bike, guidata dai trainers di Virgin Active.

Le due squadre, capitanate da Simone Marchetti – Direttore di Vanity Fair – e Giovanni Audiffredi – Direttore di GQ – erano composte da personalità del cinema e dello spettacolo come Elisabetta Canalis, Matilde Gioli, Martina Colombari, Nicoletta Romanoff, Filippa Lagerback, Sarah Felderbaum, Catrinel Marlon e campioni dello sport come il ciclista medaglia d’oro olimpica Elia Viviani, la promessa del tennis Jannik Sinner e il pilota Carlos Sainz. La sfida è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale del Diabete con l’obiettivo di donare una palestra, messa a disposizione da Technogym, ad un centro impegnato nella cura e prevenzione di questa patologia. Oltre alla Bike Challenge, durante tutta la Let’s Move Week si sono tenuti eventi fitness, sfide, attività online e offline alle quali si poteva partecipare da casa, all’aperto o in palestra, raggiungendo il duplice obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza del movimento e di aiutare l’industria del fitness a riprendere slancio dopo mesi di stop, coinvolgendo vecchi members e attraendo nuovi utenti.